Mostri pelosi che sembrano noccioline, ballerine di tip tap, dinosauri vegetariani, immaginari viaggi in Scozia, bassotti o perros salchicha, teiere, famiglie surreali, personaggi da circo, animali strani, gatti che si pettinano, bambine autobiografiche, teste in gabbia, fumetti belli e brutti. Questo e molto altro nella prima mostra personale di Giulia Sagramola, un’esplorazione nel suo mondo visivo fatto di illustrazioni, fumetti, libri e oggetti artigianali.
Giulia Sagramola è nata a Fabriano nel 1985, dal 2004 al 2009 ha comunicazione visiva all’ISIA di Urbino. Il quinto anno lo ha passato in Erasmus a Barcellona, dove ha frequentato il corso d’illustrazione all’Escola Massana. Disegna storie a fumetti e lavora come illustratrice freelance. Si diverte a lavorare anche con l’animazione, grafica, serigrafia, fare pupazzi di stoffa e altre creazioni autoprodotte. Ha collaborato con Einaudi, Topipittori, The New Yorker, Coconino Press, Mondadori e Tunué. Il suo blog a fumetti nel 2008 è diventato un libro, Milk and Mint. Insieme a Cristina Spanò ha fondato Teiera, una etichetta indipendente di fanzine, per la quale impagina e rilega a mano piccoli libri. Nel 2011, è uscito per Topipittori il romanzo a fumetti Bacio a cinque, un’autobiografia dei suoi primi 10 anni di vita. Le piacciono i viaggi, guardare serie tv, le canzoni dei Best Coast, bere the e spiare bassotti. Attualmente vive a Bologna.
Mostra a cura di Matteo Andreolini e Silvia Meneghini